Il futuro secondo Kurzweil

Non ci sarà nessuna differenza tra uomini e macchine nel 2029: “Non sarà possibile entrare in una stanza e dire: Ok, umani a sinistra e macchine a destra. Sarà tutto mescolato: ci saranno esseri biologici con macchine elaboratrici nel cervello, e la parte sintetica potrebbe essere molto più complessa della porzione organica. Non ci sarà una distinzione chiara tra dove finiscono gli esseri umani o le intelligenze biologiche e dove iniziano quelle artificiali”.

Ray Kurzweil, futurologo che da tempo teorizza la nascita di una nuova specie con il contributo di umani e macchine, torna a parlare della sua visione del futuro della tecnologia: in una lunga intervista ribadisce la sua teoria della legge del ritorno accelerato, e la pone alla base del progresso e del miglioramento delle condizioni di vita dell’umanità nei prossimi vent’anni. È grazie alla tecnologia, all’avanzare degli studi in tutte le discipline a un ritmo sempre crescente, che entro pochi lustri la promessa di una vita allungata e di macchine coscienti diventerà realtà.

Fonte ed articolo completo:  http://punto-informatico.it/2481202/PI/News/kurzweil-corpo-umano-un-software.aspx

 

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